Lettera di Ekei a Sase Sanza


Lettera di Ekei a Sase Sanza

Quello che vi mostro oggi è un piccolo tesoro: un'epistola che non ho mai presentato né nei miei podcast, né nei miei libri.

Il contesto

L’autore è Ekei, monaco zen e abile diplomatico del clan Mōri.
Scrive al samurai Sase Sanza in un momento cruciale: Hashiba (il futuro Toyotomi Hideyoshi) sta diventando sempre più potente, e i Mōri si trovano sulla sua strada.
Un dettaglio della lettera ci svela i rapporti di forza: si discute di consegnare ostaggi.
Segno che Hashiba comanda, e i Mōri valutano se sottomettersi a questo nuovo, temibile rivale.

Il problema politico

Il giovane leader Mōri Terumoto appare fiacco, influenzato dai due zii Takakage e Motoharu, sostenitori della guerra a oltranza. Ma Ekei invita alla prudenza: capisce che il vento sta cambiando e che opporsi a Hashiba significherebbe solo essere schiacciati.
Grazie alla sua diplomazia i Mōri si salvarono, rimanendo a capo della loro casata e trovando spazio nella nuova epoca di pace. Anni dopo, proprio Terumoto avrebbe costruito il castello di Hiroshima: attorno a esso nacque la città che conosciamo oggi.

Il lato umano

La lettera, però, non è solo politica. All’inizio e alla fine, Ekei riconosce, con imbarazzo, di essersi ubriacato la sera precedente e di aver avuto comportamenti sconvenienti, persino molesti, verso giovani servitori.
Una confessione che oggi ci appare sconcertante, e che rivela un lato oscuro del monachesimo dell’epoca. I monasteri non erano santuari di purezza: le cronache abbondano di allusioni a rapporti ambigui, abusi e violenze sui novizi. Nei templi si consumavano scandali che raramente trapelavano all’esterno. Ma fuori dalle mura era fondamentale salvare le apparenze. Per questo Ekei scrive la lettera: non osava affrontare di persona il padrone di quei ragazzi da lui umiliati, e quindi mette tutto nero su bianco.

Il paradosso

La vergogna del monaco è per noi posteri una vera fortuna: grazie a questo documento - che il destinatario non ha bruciato come richiesto da Ekei in chiusura - abbiamo un quadro molto chiaro della situazione politica della regione di Hiroshima in quella fase storica.